AlbertoOggi è l’Internet Safer Day, un’occasione per riflettere su un tema che troppo spesso viene ridotto a un problema esclusivamente tecnologico: la sicurezza informatica.
Scegliere le password, usare autenticazioni a più fattori, evitare link sospetti: tutto fondamentale, certo. Ma la vera sicurezza nasce da una cultura della consapevolezza, sia a livello aziendale che personale.
Quante volte sentiamo dire:
- “Tanto a me non capita.”
- “Ma chi vuoi che mi attacchi?”
- “Non ho niente di interessante da rubare.”
Eppure, le truffe e gli attacchi informatici non colpiscono solo chi è importante: colpiscono chi è distratto o indifeso.
La tecnologia può proteggerci, ma la nostra attenzione è la prima difesa perché il livello della sicurezza si misura sull’anello più debole di una catena.
Una cultura della sicurezza aziendale e personale significa:
Diffidare dell’ovvio – una mail ben scritta e con logo ufficiale non è garanzia di autenticità. Fare sempre una verifica in più – una chiamata o un messaggio diretto possono smascherare una truffa. Condividere la consapevolezza – la sicurezza è una responsabilità collettiva, non solo degli esperti IT.
Perché non serve essere tecnici informatici per proteggersi online. Serve essere informati, attenti e – soprattutto – allenati a dubitare, ogni singolo giorno., ogni singola volta.
Ho una domanda per voi , per chi non lavora nell’IT: quali sono le iniziative che hanno aumentato la vostra consapevolezza su questo tema?
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